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Lipodistrofia parziale familiare, tipo Dunnigan
Definizione della malattia
La lipodistrofia parziale familiare tipo Dunnigan (FPLD2) è una lipodistrofia genetica rara caratterizzata dalla perdita del tessuto adiposo sottocutaneo a livello del tronco, dei glutei e degli arti, dall'accumulo di grasso sul collo, sul viso, a livello delle ascelle e del bacino, e da ipertrofia muscolare. Di solito si associa a complicanze metaboliche come l'insulino-resistenza, il diabete mellito, la dislipidemia e la steatosi epatica.
ORPHA:2348
Livello di Classificazione: MalattiaRiassunto
Dati epidemiologici
La FPLD2 è la forma più comune di lipodistrofia parziale familiare (FPLD), la cui prevalenza in Europa è stimata in meno di 1/100.000, ma potrebbe essere sottostimata.
Descrizione clinica
Di solito la lipodistrofia esordisce alla pubertà, con perdita localizzata del tessuto adiposo sottocutaneo negli arti, nei glutei e nel tronco, seguita dall'accumulo progressivo di grasso sul viso, sul collo e nella zona ascellare, che conferisce al paziente un aspetto cushingoide. Spesso le femmine presentano un quadro clinico più grave. Si osserva inoltre un aumento del volume e della massa dei muscoli scheletrici, e vene prominenti a livello degli arti (a causa della lipoatrofia). Le complicanze metaboliche insorgono progressivamente durante l'adolescenza o nell'età adulta, e comprendono l'insulino-resistenza, il diabete, la steatosi epatica, l'acanthosis nigricans, l'ipertensione e l'aterosclerosi prematura, associata ad un rischio maggiore di cardiopatia coronarica. Alcune pazienti presentano i segni clinici caratteristici della sindrome dell'ovaio policistico (irsutismo, oligomenorrea, ovaie policistiche e infertilità). Tutti i pazienti sono predisposti alle malattie cardiovascolari precoci. Altri segni clinici sono le complicanze del diabete, la pancreatite acuta ricorrente, la steatoepatite o la cirrosi epatica.
Dati eziologici
La FPLD2 è causata dalle mutazioni del gene LMNA (1q22) che codifica le lamine di tipo A, filamenti intermedi nucleari. Le forme tipiche di FPLD2 sono per lo più causate da sostituzioni eterozigoti nel codone 482 del gene (mutazione p.R482W/Q o L). Sono rare le altre mutazioni patogenetiche monoalleliche o bialleliche di LMNA, che causano per lo più di forme atipiche di lipodistrofia, associate o meno ad altri fenotipi laminopatici (distrofie muscolari e/o cardiache, invecchiamento precoce).
Metodi diagnostici
La diagnosi si basa sull'esame obiettivo, sull'analisi della distribuzione del grasso attraverso le immagini diagnostiche (RMN, TAC, assorbimetria a raggi X a doppia energia) e sulla valutazione delle condizioni metaboliche (ipertrigliceridemia, livelli bassi di colesterolo associato alle lipoproteine ad alta densità [HDL] nel sangue, iperinsulinemia, alterazioni della tolleranza al glucosio, livelli bassi di leptina e adiponectina nel circolo). Di solito l'indice di massa corporea è normale. Si raccomanda di controllare i livelli degli enzimi epatici e di eseguire un'ecografia del fegato, associata all'elastografia transiente se si sospetta la steatosi. Sono inoltre necessari esami cardiovascolari per individuare eventuali anomalie del ritmo e della conduzione, e l'aterosclerosi precoce. I test molecolari confermano la diagnosi.
Diagnosi differenziale
La diagnosi differenziale si pone con le altre forme di FLPD, con la sindrome di Cushing, il diabete tipo 2, la sindrome metabolica e la lipodistrofia acquisita.
Diagnosi prenatale
La diagnosi prenatale è possibile nelle famiglie che presentano una mutazione patogenetica nota.
Consulenza genetica
La trasmissione è autosomica dominante. Un genitore affetto ha una probabilità del 50% di trasmettere la malattia ai figli.
Presa in carico e trattamento
Il trattamento consiste nella correzione delle anomalie metaboliche e nella presa in carico delle complicanze. La dieta controllata (riduzione dell'assunzione di grassi e carboidrati) e la costante attività fisica quotidiana contribuiscono a migliorare le complicanze metaboliche della lipodistrofia. Anche i sensibilizzatori dell'insulina (soprattutto la metformina) e i farmaci ipolipemizzanti (statine o fibrati nel caso di ipertrigliceridemia grave) possono portare benefici. Il diabete può richiedere altri trattamenti non specifici, assieme all'insulina. La terapia a base di metreleptina, un medicinale orfano, è autorizzata in Europa solo in casi eccezionali per il trattamento delle complicanze metaboliche delle forme parziali di lipodistrofia, negli adulti e nei bambini di età superiore ai 12 anni, nei quali i trattamenti standard sono risultati inefficaci. Sono necessari ulteriori studi per valutare i benefici e i rischi del trattamento. Si raccomanda un monitoraggio cardiaco regolare. Le donne affette da FPLD2 devono evitare l'etinilestradiolo. Alcuni pazienti traggono beneficio dalla chirurgia plastica.
Prognosi
La prognosi dipende dalla gravità delle comorbilità (diabete, pancreatite, malattie cardiovascolari).
Un testo su questa malattia è disponibile in Deutsch (2020) English (2020) Español (2020) Français (2020) Nederlands (2020) Russian (2020, pdf)
Informazioni dettagliate
Linee guida
- Linee guida di buona pratica clinica
- Français (2021) - PNDS
- English (2022) - Orphanet J Rare Dis


Informazioni supplementari