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Nefropatia tubulo-interstiziale autosomica dominante
ORPHA:34149
Livello di Classificazione: MalattiaRiassunto
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La malattia cistica della midollare renale, autosomica dominante (ADMCKD), appartiene, insieme alla nefronoftisi (NPH), a un gruppo eterogeneo di nefriti ereditarie tubulo-interstiziali, definite complesso NPH-MCKD. La malattia, i cui primi sintomi clinici si manifestano attorno ai 28 anni, è caratterizzata da difetti strutturali nei tubuli renali, che provocano una riduzione della capacità di concentrare le urine e una ridotta conservazione del sodio. L'esordio clinico e il decorso dell'ADMCKD sono insidiosi. Il primo segno è una riduzione della capacità di concentrare le urine. I sintomi clinici compaiono quando la capacità di concentrare le urine è marcatamente ridotta, con la produzione di poliuria. Successivamente, i sintomi clinici riflettono la progressiva insufficienza renale (anemia, acidosi metabolica e sintomi di uremia). Lo stadio finale della malattia renale si raggiunge tipicamente nella terza-quinta decade di vita e persino più tardi. La patogenesi della ADMCKD è ancora oscura e non è noto con quali modalità il difetto genetico induca la malattia renale. Due aree cromosomiche, 1q21 e 16p12 potrebbero contenere i geni malattia. Sono state riportate altre famiglie che non presentavano linkage né con MCKD1 né con MCKD2. Studi recenti hanno dimostrato che MCKD2 e FJHN (responsabile della nefropatia iperuricemica giovanile familiare) sono varianti alleliche della stessa entità clinica. Queste sono causate da mutazioni del gene che codifica per l'uromodulina. Mutazioni del gene UMOD modificano la struttura terziaria dell'uromodulina e causano un ritardo del trasferimento della proteina nella membrana plasmatica a causa di una permanenza più lunga nel reticolo endoplasmatico. La ADMCKD è considerata una malattia rara. Fino al 2000, sono state descritte 55 famiglie. Non esiste una specifica terapia, ma solo la correzione dell'eventuale sbilanciamento acquoso e degli elettroliti. Per l'insufficienza renale terminale l'approccio di elezione è la dialisi seguita dal trapianto renale.
Informazioni dettagliate
Articolo per i professionisti
- Informazioni in breve
- Slovak (2006, pdf)
- Linee guida di buona pratica clinica
- English (2015)
- Articolo di genetica clinica
- English (2021)
Informazioni supplementari