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Spettro oculo-auriculo-vertebrale
Definizione della malattia
Si tratta di una sindrome rara da malformazioni congenite, caratterizzata da microsomia emifacciale associata a malformazioni dell'orecchio e/o dell'occhio e ad anomalie vertebrali di gravità variabile. I pazienti possono presentare anche malformazioni cardiache, renali, del sistema nervoso centrale, del tratto digestivo e dello scheletro.
ORPHA:141132
Livello di Classificazione: Malattia- Sinonimo/i : -
- Prevalenza: 1-9 / 100 000
- Trasmissione: Non applicabile
- Età di esordio: Prenatale, Neonatal
- ICD-10: Q87.0
- OMIM: -
- UMLS: -
- MeSH: -
- GARD: 12074
- MedDRA: -
Riassunto
Dati epidemiologici
La prevalenza alla nascita in Europa è stimata in meno di 1/26.000, con una lieve prevalenza nei maschi.
Descrizione clinica
Lo spettro fenotipico va dalla lieve asimmetria facciale isolata fino alla microsomia craniofacciale bilaterale grave, associata ad altre anomalie extracraniche. Di solito l'interessamento craniofacciale è monolaterale; i principali segni clinici sono le anomalie dell'orecchio, le appendici e/o le fistole preauricolari, l'ipoplasia della mandibola, della mascella, dell'osso malare e/o dell'arco zigomatico, e i dermoidi epibulbari. L'ostruzione delle vie aeree, secondaria all'ipoplasia della mandibola e della mascella, è potenzialmente letale. Le anomalie dell'orecchio, che di solito sono monolaterali, comprendono la microtia, il malposizionamento dell'orecchio, e l'atresia o la stenosi del canale auricolare esterno, con o senza sordità. L'interessamento oculare va dal coloboma della palpebra superiore fino, nei casi più gravi, alla micro/anoftalmia. Sono stati descritti pazienti con paralisi facciale, palato ogivale asimmetrico, compromissione dei movimenti extraoculari e anestesia del trigemino. Sono rare le cardiopatie congenite, compresa la tetralogia di Fallot, i difetti del setto, la trasposizione dei grandi vasi, le anomalie dell'arco aortico, il situs inverso e la destrocardia. I pazienti possono presentare anomalie renali (agenesia renale monolaterale, doppio uretere, ectopia renale, idronefrosi, idrouretere) e del sistema nervoso centrale (ritardo dello sviluppo, microcefalia, encefalocele, idrocefalo, ipoplasia del corpo calloso, malformazione di Arnold-Chiari, oloprosencefalia). In genere lo sviluppo intellettivo è normale.
Dati eziologici
L'eziologia non è nota, ma si ipotizza che sia eterogenea e multifattoriale. Si ritiene che il gene MYT1 (20q13.33) sia responsabile di un numero limitato di casi; alcune anomalie cromosomiche si associano ai difetti caratteristici della sindrome.
Metodi diagnostici
La diagnosi si basa sul quadro clinico. La microtia e/o l'ipoplasia mandibolare associate a un'appendice preauricolare sono ritenute diagnostiche; tuttavia, non esistono linee guida relative ai criteri diagnostici minimi.
Diagnosi differenziale
La diagnosi differenziale si pone con le sindromi associate a microtia e ipoplasia mandibolare, compresa la sindrome di Treacher Collins e di Townes-Brocks, la sindrome CHARGE, le malattie dello spettro branchio-oto-renale, la disostosi mandibolofacciale con microcefalia e la sindrome di Wildervanck.
Diagnosi prenatale
La diagnosi prenatale della microsomia craniofacciale è eccezionale. In presenza di un'anamnesi familiare positiva, si raccomanda la diagnosi prenatale non invasiva. L'ecografia fetale permette di individuare le anomalie extracraniche gravi e, in alcuni casi, l'ipoplasia mandibolare grave, mentre l'ecografia 3D permette di individuare i difetti meno marcati.
Consulenza genetica
In genere la malattia insorge in maniera sporadica, ma sono stati descritti casi a trasmissione autosomica dominante. Per valutare la probabilità di ricorrenza, è necessario valutare i segni clinici nei genitori e nei fratelli. In ragione dell'eterogeneità del fenotipo, risulta difficile prevedere la gravità della malattia nei figli. In assenza di un'anamnesi familiare positiva o di anomalie cromosomiche, la probabilità di ricorrenza nei fratelli è stimata in 2-3%.
Presa in carico e trattamento
La presa in carico è multidisciplinare e comprende diverse fasi, a seconda dell'età del paziente, e deve essere adeguata all'estensione e alla gravità delle anomalie riscontrate. È necessaria una valutazione complessiva per apprezzare l'interessamento scheletrico, renale, cardiaco, dentale e auricolare. L'ostruzione delle vie aeree e le anomalie extracraniche richiedono un intervento tempestivo. La correzione delle malformazioni in genere necessita di un piano terapeutico longitudinale, multistadio e coordinato. L'aplasia/ipoplasia temporomandibolare può rendere più complessi gli interventi chirurgici per la correzione dell'asimmetria del viso. I tempi e l'efficacia degli interventi per la correzione mandibolare sono controversi. Attualmente molti professionisti raccomandano di intervenire, ove possibile, una volta terminata la crescita del viso, per evitare le recidive e la ripetizione degli interventi chirurgici.
Prognosi
L'esito dipende dalla complessità delle anomalie e dai tempi della diagnosi e degli interventi. È difficile prevedere gli esiti a lungo termine.
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- Articolo di genetica clinica
- English (2014) - GeneReviews


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