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Iperattività della fosforibosilpirofosfato sintetasi
Definizione della malattia
L'iperattività della fosforibosilpirofosfato sintetasi (PRPP) è un difetto, legato all'X, del metabolismo della purine, associato a iperuricemia e iperuricosuria; comprende due forme: una forma grave ad esordio precoce, caratterizzata da gotta, urolitiasi ed anomalie del neurosviluppo (iperattività di PRPP sintetasi grave); una forma lieve ad esordio tardivo senza coinvolgimento neurologico (iperattività di PRPP sintetasi lieve).
ORPHA:3222
Livello di Classificazione: Malattia- Sinonimo/i
:
- Iperattività di PRPP sintetasi
- Iperattività di PRPS1
- Prevalenza: <1 / 1 000 000
- Trasmissione: Recessiva legata all'X
- Età di esordio: Adolescenti, Età adulta, Infanzia, Neonatal
- ICD-10: E79.8
- OMIM: 300661
- UMLS: C1970827
- MeSH: -
- GARD: -
- MedDRA: -
Riassunto
Un testo più recente su questa malattia è disponibile in inglese
Dati epidemiologici
L'iperattività di PRPP sintetasi è un difetto raro, descritto in meno di 30 famiglie.
Descrizione clinica
L'iperattività della PRPP sintetasi interessa per lo più i maschi. La maggior parte dei pazienti (circa il 75%) è affetta dalla forma più lieve, che esordisce nella tarda adolescenza o nella prima età adulta, di solito con cristalluria dell'acido urico e calcolosi urinaria (reni e/o vescica), seguite dalla comparsa dell'artrite gottosa ed, infine, dall'insufficienza renale dovuta all'uropatia ostruttiva da deposito di cristalli di acido urico. La forma grave di solito esordisce nel periodo neonatale o nella prima infanzia e condivide gli stessi segni clinici della forma lieve, caratterizzandosi inoltre per disturbi neurologici: in particolare, sordità neurosensoriale, ipotonia, atassia, ritardo dello sviluppo, e/o disabilità cognitiva. Le femmine eterozigoti sono asintomatiche o presentano sintomi neurologici e metabolici lievi.
Dati eziologici
La malattia è dovuta all'iperattività della ribosio fosfato pirofosfochinasi 1 (PRS-I), un enzima che catalizza la sintesi di PRPP, un cofattore implicato nella sintesi dei nucleotidi purinici e pirimidinici. L'iperattività di PRS-I esita nell'iperproduzione di nucleotidi purinici ed acido urico (prodotto di scarto derivante dalla degradazione delle purine). Nella forma grave, l'iperattività di PRS-1 è dovuta alle mutazioni puntiformi con guadagno di funzione nella cornice di lettura del gene PRSP1 (Xq22.3), che codifica per PRS-I: tali mutazioni provocano anomalie del controllo allosterico dell'attività dell'isoforma PRS-I. Non è ancora del tutto noto il meccanismo molecolare responsabile della forma lieve, dato che non sono state identificate mutazioni di PRSP1, anche se è stato osservato un aumento dei suoi tassi di trascrizione.
Metodi diagnostici
In entrambe le forme, la diagnosi si basa sulle analisi del sangue e delle urine, che mostrano iperuricemia, iperuricosuria, e cristalluria dell'acido urico. La diagnosi è confermata dal saggio enzimatico di PRS, che rileva un aumento dell'attività di PRS-I nei fibroblasti, linfoblasti ed eritrociti. Inoltre, l'analisi molecolare conferma la diagnosi nelle forme gravi.
Diagnosi differenziale
La diagnosi differenziale si pone con il deficit di ipoxantina-guanina fosforibosiltransferasi e con il ritardo psicomotorio da deficit di S-adenosilomocisteina idrolasi (AHCY) (si vedano questi termini).
Diagnosi prenatale
Quando viene identificata la mutazione nella famiglia, è possibile effettuare l'analisi dei familiari a rischio e la diagnosi prenatale nei feti maschi.
Consulenza genetica
L'iperattività della PRPP sintetasi è una malattia recessiva legata all'X a penetranza completa. Una madre affetta ha il 50% di possibilità di trasmettere la malattia a tutti i suoi figli; un padre affetto trasmette la mutazione solo alle figlie. Sono state, inoltre, descritte mutazioni de novoi> di PRSP1.
Presa in carico e trattamento
Il trattamento dell'iperproduzione di acido urico mediante inibitori della xantina ossidasi, come l'allopurinolo o il febuxostat, fa regredire o previene efficacemente le conseguenze dell'iperuricemia e dell'iperuricosuria. È essenziale una dieta povera di purine e fruttosio ed una sorveglianza regolare della concentrazione di urato nel siero. Si raccomanda l'alcalinizzazione delle urine, per evitare la formazione di calcoli renali. Nei pazienti affetti dalla forma grave, si raccomandano inoltre regolari esami audiometrici e neurologici.
Prognosi
La prognosi è incerta nella forma grave della malattia. La gotta grave può esitare nell'insufficienza renale, in assenza di un trattamento adeguato.
Informazioni supplementari