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Malattia di Refsum infantile
Definizione della malattia
La malattia infantile di Refsum (IRD) è il meno grave fra i difetti della biogenesi dei perossisomi, spettro della sindrome di Zellweger (PBD-ZSS), con ipotonia, retinite pigmentosa, ritardo dello sviluppo, sordità neurosensoriale e disfunzione epatica. Vi è una sovrapposizione clinica tra IRD e NALD (adrenoleucodistrofia neonatale).
ORPHA:772
Livello di Classificazione: Malattia- Sinonimo/i
:
- Difetto lieve della biogenesi dei perossisomi-spettro della sindrome di Zellweger
- IRD
- PBD-ZSD lieve
- Prevalenza: Sconosciuto
- Trasmissione: Autosomica recessiva
- Età di esordio: Qualsiasi età
- ICD-10: G60.1
- ICD-11: 5C57.1
- OMIM: 202370 266510 601539 614863 614867 614871 614873 614877 614885 614920 617370
- UMLS: C0282527
- MeSH: D052919
- GARD: 4648
- MedDRA: -
Riassunto
Dati epidemiologici
La prevalenza alla nascita di PBD-ZSS è 1/50.000 nel Nord America e 1/500.000 in Giappone. Oltre la metà dei pazienti con PBD-ZSS presenta NALD-IRD.
Descrizione clinica
Esordisce alla nascita o nel primo periodo neonatale, ma può essere tanto sfumata da ritardare la diagnosi sino all'età adulta. I sintomi neonatali sono nistagmo, ipotonia, sordità neurosensoriale, ritardo di crescita, epatomegalia e dismorfismi facciali lievi. Una disfunzione epatica è presente nei neonati con ittero e, in seguito, talvolta, con emorragia intracranica da coagulopatia. Nell'infanzia si osserva retinite pigmentosa, deficit dello sviluppo e ipotonia. Molti pazienti raggiungono, in ritardo, le tappe basilari dello sviluppo motorio e comunicano con poche parole o segni. In caso di minore mobilità si osservano osteoporosi e fratture scheletriche. I bambini più grandi possono presentare insufficienza surrenalica e calcoli di ossalato di calcio. A tutte le età può manifestarsi leucodistrofia, con regressione di abilità già acquisite, che può stabilizzarsi o progredire e risultare letale. Sono stati osservati quadri atipici (perdita della vista e sordità, capacità cognitive preservate, atassia cerebellare con o senza neuropatia periferica).
Dati eziologici
I PBD-ZSS sono dovuti a mutazioni in uno dei 13 geni PEX che codificano per le perossine. Queste mutazioni causano difetti nella biogenesi dei perossisomi.
Metodi diagnostici
La diagnosi è sospettata clinicamente e confermata dai test biochimici. I livelli plasmatici degli acidi grassi a catena molto lunga (VLCFA) evidenziano metabolismo anomalo degli acidi grassi perossisomiali con elevate concentrazioni plasmatiche di C26:0 e C26:1 e rapporti elevati di C24/C22 e C26/C22. Di solito sono ridotte le concentrazioni dei plasmalogeni C16 e C18 nella membrana eritrocitaria (di rado normali). Sono aumentati i livelli plasmatici di acido pipecolico e degli intermedi degli acidi biliari (THCH e DHCA). Di rado, i livelli di VLCFA e i dosaggi enzimatici nei fibroblasti possono essere normali e necessitano di ulteriori esami presso laboratori specializzati. Può essere analizzata la sequenza dei 13 geni PEX. L'IRM identifica le alterazioni della mielina.
Diagnosi differenziale
Le diagnosi differenziali si pongono con la sindrome di Usher I e II, altri disturbi di PBD-ZSS, difetti enzimatici isolati della beta-ossidazione degli acidi grassi nei perossisomi e patologie con grave ipotonia, convulsioni neonatali, disfunzione epatica o leucodistrofia. La IRD non va confusa con la malattia di Refsum dell'adulto.
Diagnosi prenatale
È possibile lo screening prenatale degli VLCFA sulle colture di amniociti e trofoblasto e l'analisi della sintesi dei plasmalogeni. Se sono state identificate le mutazioni patogenetiche nei genitori, è possibile la diagnosi molecolare prenatale e genetica preimpianto.
Consulenza genetica
È trasmessa come carattere autosomico recessivo. È indicata la consulenza genetica.
Presa in carico e trattamento
Non esiste cura. La cataratta va operata nel primo periodo neonatale e vanno indossati gli occhiali. Devono essere forniti impianti cocleari in caso di sordità profonda e protesi acustiche per l'ipoacusia. La coagulopatia epatica può essere trattata con vitamina K; la terapia con acidi biliari migliora la funzione epatica. La sonda gastrostomica consente un adeguato apporto calorico. I cibi ricchi di acido fitanico (latte vaccino) vanno limitati. Le convulsioni vanno trattate con i farmaci epilettici standard. È necessario un follow-up a vita per monitorare l'udito, la vista e il fegato.
Prognosi
L'attesa di vita, le complicazioni mediche e la conservazione della funzione neurologica sono molto variabili. La maggior parte dei pazienti supera l'infanzia. È possibile la sopravvivenza sino all'età adulta.
Un testo su questa malattia è disponibile in English (2012) Español (2012) Nederlands (2012) Deutsch (2006) Français (2006) Português (2006) Greek (2012, pdf) Russian (2012, pdf) Polski (2012, pdf)
Informazioni dettagliate
Grande pubblico
- Articolo per il grande pubblico
- Svenska (2014) - Socialstyrelsen
- English (2021, pdf) - ERN-RND
Linee guida
- Linee guida di buona pratica clinica
- Deutsch (2019, pdf) - ERN-RND
- English (2019, pdf) - ERN-RND
Articoli di revisione sulla malattia
- Articolo di genetica clinica
- English (2020) - GeneReviews


Informazioni supplementari