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Malattia del legionario
Definizione della malattia
La legionellosi o malattia del legionario (LD) è un'infezione polmonare batterica caratterizzata da una polmonite potenzialmente fatale.
ORPHA:549
Livello di Classificazione: MalattiaRiassunto
Dati epidemiologici
Il tasso annuale di segnalazioni della malattia nel 2009 in 25 degli Stati Membri dell'UE è stato di circa 1/90.000. In Francia, l'incidenza annuale è circa 1/50.000.
Descrizione clinica
La LD ha un periodo di incubazione di 2-10 giorni e i primi segni della malattia sono spesso l'affaticamento e la debolezza. Si manifesta come una polmonite caratterizzata da febbre, tosse, produzione di espettorato e respiro corto. Altri sintomi possono comprendere la diarrea, la mialgia, le cefalee, la confusione/delirio, la nausea. La LD è più grave nelle persone anziane immunocompromesse (a causa di una terapia immunosoppressiva, in particolare a base di corticosteroidi, nei soggetti trapiantati o con tumori maligni o ematologici), i quali presentano un significativo aumento del rischio di infezione. Altri fattori di rischio per la LD sono il tabagismo, l'età superiore ai 50 anni, il sesso maschile, il diabete e le malattie croniche cardiache, polmonari o renali.
Dati eziologici
La LD è dovuta alla Legionella pneumophila (in genere, sierogruppo 1), un batterio presente nell'acqua e nei terreni bagnati. Gli umani si infettano per inalazione del batterio attraverso aerosol, in particolare in alcuni ambienti come le docce, le vasche di idromassaggio, le saune o in altri tipi di servizi igienici. La febbre di Pontiac, una forma lieve della LD, è causata dagli stessi batteri. La LD insorge sporadicamente con episodi acuti: la forma sporadica rappresenta il 65-80% di tutti i casi. Gli episodi acuti si associano prevalentemente a flussi di aerosol contaminati in ambienti condizionati con l'uso di umidificatori, oppure si verificano in alcuni ambienti come gli ospedali, le case di cura o gli hotel.
Metodi diagnostici
La definizione europea dei soggetti affetti si basa sia su criteri clinici che di laboratorio, che sono ritenuti necessari a confermare la malattia. In tutte le persone affette da polmonite, deve essere posta la diagnosi di LD in presenza dei dei seguenti criteri: isolamento della Legionella spp. dalle secrezioni respiratorie o da qualsiasi altro sito sterile, presenza dell'antigene della L. pneumophila nelle urine oppure presenza di una risposta agli anticorpi specifici del sierogruppo 1 della L. pneumophila. Un possibile criterio aggiuntivo di probabilità di malattia è la presenza dell'acido nucleico della Legionella spp. in un campione biologico.
Diagnosi differenziale
La malattia non presenta segni clinici particolari in grado di distinguerla dagli altri tipi di polmonite. Devono essere escluse altre infezioni batteriche (Streptococcus pneumonia, Staphylococcus aureus e Haemophilus influenza) o virali, che causano la polmonite.
Presa in carico e trattamento
Il trattamento prevede l'impiego di antibiotici (in genere, macrolidi e chinoloni). È spesso necessaria l'ospedalizzazione. In alcuni pazienti con gravi difficoltà respiratorie può essere necessario il supporto ventilatorio. I programmi di sorveglianza della Legionella si basano sulla segnalazione dei casi a livello nazionale ed europeo e sulla legislazione finalizzata al controllo dello sviluppo del batterio negli ambienti acquatici.
Prognosi
Nella maggior parte dei casi, la LD viene trattata e curata con antibiotici anche se, nei pazienti immuno-compromessi o con altre malattie concomitanti, la prognosi può essere sfavorevole. Il tasso complessivo di letalità è circa 10-15%.
Un testo su questa malattia è disponibile in Deutsch (2012) English (2012) Español (2012) Français (2012) Nederlands (2012) Português (2012)
Informazioni supplementari