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Insulinoma
Definizione della malattia
L'insulinoma è il più comune tumore neuroendocrino pancreatico funzionante, caratterizzato di solito da una piccola lesione singola del pancreas che causa ipoglicemia iperinsulinemica.
ORPHA:97279
Livello di Classificazione: MalattiaRiassunto
Un testo più recente su questa malattia è disponibile in inglese
Dati epidemiologici
L'incidenza annuale nella popolazione generale è di 1/1.000.000-1/250.000 (ma è più elevata nelle indagini autoptiche). È presente una lieve prevalenza nelle femmine. È la causa endogena più comune di ipoglicemia iperinsulinemica. L'insulinoma maligno ha un'incidenza annuale di 0,01/100.000 in Europa.
Descrizione clinica
L'insulinoma può insorgere a tutte le età, ma l'età mediana alla diagnosi è nella quinta decade di vita. Quando è funzionante, il tumore esordisce con l'ipersecresione di insulina che causa ipoglicemia. Si manifesta con diversi sintomi a carico del sistema nervoso autonomo e con sintomi neuroglicopenici, come il tremore, le palpitazioni, la debolezza, la diaforesi, l'iperfagia, i disturbi della vista, la confusione, il cambiamento del comportamento e della personalità, le crisi epilettiche e il coma. I sintomi compaiono per lo più a digiuno o durante l'esercizio fisico o quando i pasti vengono ritardati. Il 20-40% dei pazienti è sovrappeso. Gli insulinomi sono maligni nel 7-10% dei casi e le metastasi si localizzano di solito nel fegato e nei linfonodi. Si possono associare alla neoplasia endocrina multipla tipo 1 (MEN1) (si veda questo termine). L'insulinoma extra-pancreatico di solito si localizza nella parete del duodeno, ma è molto raro. Solo raramente il tumore non è funzionante.
Dati eziologici
L'eziologia non è nota. L'insulinoma ha origine nelle cellule beta dell'isola, che sono omogeneamente distribuite in tutto il pancreas.
Metodi diagnostici
La diagnosi viene ipotizzata in base alla presenza della triade di Whipple (ipoglicemia con livelli di glucosio nel sangue <50 mg/dL, sintomi neuroglicopenici, immediata risoluzione dei sintomi dopo la somministrazione di glucosio) ed è confermata dai test biologici, tra i quali il test del digiuno delle 72 ore (con misurazione dei livelli di insulina, peptide-C e proinsulina durane l'ipoglicemia). I pazienti presentano livelli più elevati di 3 mU/ml in presenza di concentrazioni di glucosio nel siero <45mg/dl, mentre il rapporto insulina - C-peptide è >1,0. E' possibile localizzare l'insulinoma con le tecniche di diagnostica per immagini, compresa l'ecografia transaddominale, la TAC, la risonanza magnetica, l'ecoendoscopica (EUS), l'angiografia, la stimolazione arteriosa delle diverse aree pancreatiche ed un nuovo tipo di diagnostica nucleare per immagini basata sull'espressione del recettore del GLP-1.
Diagnosi differenziale
La diagnosi differenziale si pone con le altre cause di ipoglicemia, come l'epatopatia diffusa, la malattia di Addison (si veda questo termine) e l'alcolismo, ma in queste condizioni il livello di insulina non è elevato.
Consulenza genetica
Sebbene la maggior parte degli insulinomi sia sporadica, circa il 5-10% si associa alla MEN1, una malattia a trasmissione autosomica dominante. Si raccomanda la consulenza genetica per i pazienti con insulinoma affetti da MEN1.
Presa in carico e trattamento
La resezione costituisce il trattamento di elezione dell'insulinoma benigno ed è spesso risolutiva. L'enucleazione del tumore, la pancreasectomia parziale, la resezione laparoscopica e la resezione radicale sono opzioni possibili per il trattamento degli insulinomi benigni. L'octreotide, un analogo della somatostatina, può essere somministrato prima dell'intervento in quanto consente di controllare i livelli di glucosio (non sempre, ma nella maggior parte dei casi). Gli insulinomi maligni richiedono una resezione chirurgica aggressiva (resezione pancreatica ed epatica estesa), associata a trattamenti secondari aggressivi (chemioembolizzazione e ablazione con radiofrequenza [RFA]). Nei pazienti con tumori non resecabili, si raccomanda la somministrazione di octreotide e il monitoraggio regolare del glucosio; gli inibitori dei bersagli dei mammiferi della ripamicina (mTOR), come l'everomilus, sono particolarmente efficaci nel controllo dell'ipoglicemia. Il sunitinib malato può essere utilizzato per gli insulinomi maligni.
Prognosi
Nella maggior parte dei casi, gli insulinomi sono benigni e la resezione chirurgica è risolutiva. Il tasso di sopravvivenza a 10 anni per l'insulinoma maligno è 29%.
Un testo su questa malattia è disponibile in English (2021) Español (2021) Français (2021) Nederlands (2021) Português (2021) Polski (2014, pdf)
Informazioni dettagliate
Linee guida
- Linee guida di buona pratica clinica
- English (2012) - Gut
- Linee guida per l'anestesia
- Czech (2020) - Orphananesthesia
- English (2020) - Orphananesthesia
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Articoli di revisione sulla malattia
- Articolo di revisione
- English (2015) - Res Rep Endocrine Dis


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