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Criptococcosi
ORPHA:1546
Livello di Classificazione: Malattia- Sinonimo/i : -
- Prevalenza: Sconosciuto
- Trasmissione: Non applicabile
- Età di esordio: Qualsiasi età
- ICD-10: B45.0 B45.1 B45.2 B45.3 B45.7 B45.8 B45.9
- OMIM: -
- UMLS: C0010414
- MeSH: D003453
- GARD: 6218
- MedDRA: 10011490
Riassunto
La criptococcosi è un'infezione micotica cosmopolita dovuta al Cryptococcus neoformans. L'incidenza annuale è stata stimata tra 1/5.000 e 1/50.000, a seconda della regione geografica. Il principale bersaglio dell'infezione sono i pazienti immunodeficienti. La criptococcosi polmonare primitiva è di solito asintomatica, ma si diffonde all'interno dell'organismo, in particolare nel sistema nervoso centrale, dove provoca meningoencefalite. È frequente l'infezione mucocutanea. Il Cryptococcus neoformans è un lievito incapsulato che si riproduce per gemmazione. E' presente in grosse quantità nel suolo, nella frutta, nel latte, e negli escrementi dei piccioni. L'infezione viene contratta attraverso le vie respiratorie e la via digestiva, raramente attraverso la cute, e si diffonde nell'organismo attraverso il sangue e il sistema linfatico. Non avviene mai la trasmissione interumana. La diagnosi si effettua attraverso l'identificazione del lievito incapsulato nel liquido cerebrospinale e negli altri organi colpiti, o sulle colture. La diagnosi differenziale si pone con le altre specie di Cryptococco. Le lesioni vengono sterilizzate con l'amfotericina B e i nuovi farmaci antimicotici (triazoli). Il trattamento deve essere continuato finché il paziente resta immunodeficiente. La prognosi è di solito buona se il trattamento è appropriato.
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