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Ernia diaframmatica congenita
Definizione della malattia
L'ernia diaframmatica congenita (CDH) è un difetto postero-laterale del diaframma con passaggio dei visceri addominali nel torace e, conseguente insufficienza respiratoria e ipertensione polmonare persistente con elevata mortalità.
ORPHA:2140
Livello di Classificazione: MalattiaRiassunto
Dati epidemiologici
È un difetto raro stimato in 1-5/10.000 nati.
Descrizione clinica
I neonati mostrano difficoltà respiratoria con ipossia, addome scavato con protrusione dello sterno e, nei casi gravi, bassi valori di Apagr a 1 e 5 minuti. L'auscultazione può rivelare spostamento controlaterale del cuore, mentre sul lato interessato sono assenti o ridotti i soffi respiratori. L'ipoplasia dei polmoni si associa a ridotto scambio di gas e ipertensione polmonare persistente, che può manifestarsi dopo un breve adattamento alla circolazione postnatale. L'ernia dell'intestino e/o del fegato nel torace interessa di solito il lato sinistro. Sono frequenti malrotazione o malfissazione dell'intestino. In 1/3 dei casi sono presenti malformazioni cardiovascolari e, più di rado, anomalie scheletriche, neurologiche, urogenitali, gastrointestinali o di altra natura. La CDH può essere isolata o parte delle sindromi di Fryns, Denys-Drash, Donnai-Barrow, o di patologie cromosomiche.
Dati eziologici
Le cause sono per lo più non note; potrebbero essere coinvolti difetti dell'embriogenesi da disfunzione nella via del segnale dei retinoidi e mutazioni di ZFPM2 in alcuni casi. L'ipertensione polmonare persistente è dovuta a costrizione arteriolare e chiusura del letto arterioso polmonare.
Metodi diagnostici
L'esame radiologico torace-addome localizza i visceri erniati. L'emogasanalisi, il pH e altri indici derivati riflettono l'efficienza dello scambio di gas. L'ecografia cardiaca esclude i difetti associati, misura lo shunt destro-sinistro e stima la gravità dell'ipertensione polmonare.
Diagnosi differenziale
Va differenziata dalla malformazione cistica del polmone.
Diagnosi prenatale
L'ecografia può evidenziare ernia ed eventualmente polidramnios. L'analisi cromosomica e molecolare può individuare alcuni tipi di CDH sindromica. La presenza di polmoni piccoli rispetto alla testa denota ipoplasia polmonare e può avere valenza prognostica.
Consulenza genetica
Molti casi sono sporadici, con una possibile origine multifattoriale; 2/3 dei casi sono maschi. La ricorrenza tra i fratelli è del 2%.
Presa in carico e trattamento
L'interruzione della gravidanza si privilegia con aberrazioni cromosomiche e sindromi genetiche. Nei feti per cui non è possibile altro trattamento, l'occlusione della trachea per via endoscopica con palloncino permette un tasso di sopravvivenza vicino al 50%. Se possibile, la gravidanza dovrebbe essere portata al termine; sono proposte alla madre terapie con corticosteroidi. Nei neonati, le misurazioni della saturazione percutanea di ossigeno pre- e postduttale possono valutare le funzioni polmonari. Sono diventate misure routinarie la ventilazione spontanea o ad alta frequenza, e a bassa pressione (<20-25 cm H2O), nessun rilassamento, l'alcalinizzazione e l'adozione di obiettivi gasometrici modesti (saturazione preduttale del 80-95%, PaO2 60 mm Hg, ipercapnia <60 mm Hg). Si usa anche l'ossigenazione extracorporea a membrana (ECMO). Per le cardiopatie, possono essere utilizzati farmaci inotropi (dobutamina, dopamina). Possibile solo con funzioni cardiorespiratorie stabili, eseguita anche con la toracoscopia videoassistita, la correzione chirurgica dell'ernia ricolloca i visceri nell'addome e richiude l'orifizio diaframmatico; una patch può riparare il difetto.
Prognosi
Considerati i decessi prenatali e preoperatori, la mortalità è del 50-60%. Il tasso di sopravvivenza postoperatoria è del 70-80%, fino al 90% in alcune strutture, in particolare per la CDH non sindromica. L'ernie del lato destro avrebbero una prognosi peggiore, con un eventuale maggiore supporto mediante ECMO. Dopo la riparazione chirurgica, sono frequenti versamenti pleurici, malattie respiratorie croniche e reflusso gastroesofageo. In presenza di attacchi di ipossia cerebrale, le alterazioni dello sviluppo cerebrale possono essere a rischio. In alcuni casi, è stata osservata sordità neurosensoriale.
Informazioni dettagliate
Articolo per i professionisti
- Informazioni in breve
- Suomi (2013, pdf)
- Polski (2013, pdf)
- Linee guida per l'anestesia
- English (2017, pdf)
- Articolo di revisione
- English (2012)
- Linee guida di buona pratica clinica
- Français (2012, pdf)
- Deutsch (2016)
- Articolo di genetica clinica
- English (2019)
Informazioni supplementari