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Ipotiroidismo congenito permanente
ORPHA:226292
Livello di Classificazione: Gruppo di malattie- Sinonimo/i : -
- Prevalenza: Sconosciuto
- Trasmissione: Autosomica recessiva o Non applicabile
- Età di esordio: Infanzia, Neonatal
- ICD-10: E03.0 E03.1
- OMIM: -
- UMLS: -
- MeSH: -
- GARD: -
- MedDRA: -
Riassunto
L'ipotiroidismo permanente congenito è una forma di ipotiroidismo congenito (IC; si veda questo termine), un difetto dell'ormone tiroideo presente alla nascita. L'incidenza dell'IC permanente varia a seconda dell'area geografica, tra 1/800 e 1/10.000 nati vivi, e ha un'incidenza media di 1/3.000 nati vivi. Il quadro clinico è spesso lieve, probabilmente a causa del passaggio transplacentare di alcuni ormoni tiroidei materni, oppure perché numerosi neonati hanno comunque una produzione di ormone tiroideo. I sintomi e i segni più specifici si sviluppano di solito solo dopo diversi mesi. Sono segni clinici comuni la diminuzione dell'attività fisica con l'aumento del sonno, le difficoltà alimentari, la costipazione, l'ittero persistente, la facies mixedematosa, le fontanelle ampie (in particolare quella posteriore), la macroglossia, l'addome disteso con ernia ombelicale, e l'ipotonia. Di solito attorno ai 4-6 mesi si evidenza il ritardo dello sviluppo e il rallentamento della crescita lineare. In assenza di trattamento, l'IC esita nel ritardo mentale e nella bassa statura grave. L'IC permanente ha diverse cause primitive, secondarie e periferiche e può fare parte di un quadro sindromico (ipotiroidismo primitivo, secondario, periferico o sindromico; si vedano questi termini). Le cause primitive comprendono i difetti dello sviluppo della ghiandola tiroidea (disgenesia tiroidea; si veda questo termine), i deficit nella produzione dell'ormone tiroideo (disormonogenesi tiroidea; si veda questo termine) oppure i deficit nella trasduzione del segnale o del legame dell'ormone che stimola la tiroide (TSH), da mutazioni del recettore di TSH. L'IC secondario o centrale è in genere causato da un difetto dell'ipofisi. Altre cause sono il deficit isolato di TSH (si veda questo termine), che è trasmesso come carattere autosomico recessivo ed è dovuto alle mutazioni del gene della subunità beta del TSH, TSH beta (1p13), alla resistenza all'ormone che rilascia la tireotropina (TRH; si veda questo termine), che è dovuta alle mutazioni nel gene del recettore del TRH (TRHR; 8q23), o alle mutazioni dei geni che regolano lo sviluppo della ghiandola ipofisaria (si veda questo termine), compresi HESX1, LHX3, LHX4, POU1F1 e PROP1 (3p21.2-p21.1, 9q34.3, 1q25, 3p11 e 5q). Il CH periferico (si veda questo termine) può essere causato dalla resistenza periferica all'azione dell'ormone tiroideo (si veda questo termine), che nel 90% dei casi è dovuto alle mutazioni ereditarie dominanti nei geni che codificano per il recettore beta dell'ormone tiroideo. La maggior parte di questi casi ha una funzione tiroidea normale, anche se sono stati descritti alcuni pazienti ipotiroidei. L'ipotiroidismo periferico può essere causato anche da difetti nel trasporto dell'ormone tiroideo, come nella sindrome di Allan-Herndon-Dudley (si veda questo termine), nella quale l'ipotiroidismo periferico legato all'X si associa a ritardo mentale e a difetti neurologici, compresa la tetraplegia. L'IC permanente si può anche associare a una sindrome, come ad esempio le sindromi di Pendred o Bamforth (si vedano questi termini). Il TSH umano ricombinante (rhTSH) può essere utile per confermare la diagnosi di IC permanente. Se in qualunque momento, dopo i sei mesi di vita, i livelli sierici di TSH aumentano oltre 20mU/l a seguito di un trattamento non adeguato, si sospetta la diagnosi di IC permanente. Se l'IC permanente non viene diagnosticato prima dei 2-3 anni di vita, si raccomanda una terapia con l-tiroxina per 30 giorni. Se I livelli sierici di T4 o di T4 libera sono bassi e quelli di TSH elevati, si conferma l'IC permanente e il paziente deve essere sottoposto nuovamente alla terapia.
Informazioni dettagliate
Articolo per i professionisti
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