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Lipoproteinosi
Definizione della malattia
La lipoproteinosi (LP) è una genodermatosi rara caratterizzata, dal punto di vista clinico, da lesioni mucocutanee, disfonia a esordio nella prima infanzia e, talvolta, da complicazioni neurologiche.
ORPHA:530
Livello di Classificazione: MalattiaRiassunto
Dati epidemiologici
L'incidenza e la prevalenza non sono note. Sono stati descritti oltre 300 casi a livello mondiale (dai 6 ai 67 anni). La maggior parte dei pazienti ha origini europee (olandesi o tedesche). È stato descritto un effetto del fondatore in grandi fratrie del Sud Africa. Sono stati descritti molti casi in Medio Oriente e India. La malattia è più frequente nelle unioni consanguinee.
Descrizione clinica
I segni clinici, come la gravità della malattia, sono molto variabili, mentre il suo decorso è di solito lentamente progressivo. Il segno di esordio tipico è il pianto rauco dovuto ad un'infiltrazione laringea alla nascita o nella prima infanzia. Le alterazioni delle membrane cutanee e mucose si sviluppano nei primi due anni di vita. Le lesioni crostose compaiono inizialmente sul viso e sugli arti e si rimarginano cicatrizzandosi. Lesioni cutanee dall'aspetto ceroso, ispessito e talvolta verrucoso, possono interessare il volto, le palpebre, le ascelle, le ginocchia e lo scroto. La comparsa di noduli sulle palpebre (blefarosi moniliforme) è un segno caratteristico, che si manifesta durante l'infanzia. Si può evidenziare una perdita generalizzata o a chiazze dei capelli. È spesso interessata la mucosa orale, con screpolature a livello delle labbra, della lingua o delle gengive, anomalie della motilità della lingua, che causano disturbi del linguaggio, e un rigonfiamento e un'ulcerazione transitoria delle labbra e della lingua. Può essere presente oligodontia (si veda questo termine). L'infiltrazione dell'apparato respiratorio può causare infezioni delle vie aeree superiori, raucedine o afonia, disfagia, fino all'ostruzione delle vie respiratorie. Nei bambini affetti, si osservano distonia, crisi epilettiche, cambiamenti nel comportamento, disturbi dell'apprendimento e bassa statura. Meno frequentemente, la malattia si manifesta nell'età adulta con segni cutanei sfumati e possibili complicazioni dovute all'accumulo viscerale. I portatori eterozigoti sono di solito asintomatici, ma possono presentare un quadro lieve con anomalie dei denti.
Dati eziologici
La LP è causata dal deposito di materiale ialino amorfo nella cute, nelle mucose e nei visceri. Sono state identificate mutazioni patogenetiche con perdita di funzione del gene ECM1 (1q21), che codifica per la proteina 1 della matrice extracellulare, che ha un ruolo nella fisiologia e nell'omeostasi della cute e di molti altri tessuti.
Metodi diagnostici
La diagnosi si basa sui segni clinici (in particolare, la raucedine e i segni cutanei). La diagnosi è confermata, a livello istologico, dalla biopsia della cute e delle mucose affette, che mostra un deposito di materiale ialino amorfo, positivo all'acido periodico di Schiff, nel derma papillare. La risonanza magnetica e la tomografia computerizzata del cranio rivelano calcificazioni intracerebrali a forma di fagiolo nel lobo temporale (in oltre il 75% dei pazienti). La diagnosi è confermata dall'analisi molecolare.
Diagnosi differenziale
Le principali diagnosi differenziali si pongono con l'idroa vacciniforme e la protoporfiria eritropoietica autosomica, ma possono comprendere anche la lebbra, il lichen amiloidosico (si vedano questi termini) e gli xantomi.
Diagnosi prenatale
Se un familiare è affetto dalla malattia, ed è stata confermata la mutazione genica, è possibile la diagnosi prenatale.
Consulenza genetica
La LP ha una trasmissione autosomica recessiva. La consulenza genetica dovrebbe essere offerta a tutte le famiglie affette.
Presa in carico e trattamento
Attualmente non è disponibile un trattamento curativo efficace e un approccio terapeutico standard. Sono stati usati, con risultati più o meno promettenti, la D-penicillamina, il dimetil-sulfosside per os, l'acitretina, i corticosteroidi topici, e il laser con diossido di carbonio. Il trattamento della LP con l'acitretina si è dimostrato, in una certa misura, efficace per la raucedine dopo un uso prolungato, ma i suoi effetti sulle lesioni cutanee sono variabili.
Prognosi
La prognosi è in genere favorevole. Gli esiti letali sono rari, ma la malattia può avere un forte impatto sulla qualità della vita dei pazienti.
Un testo su questa malattia è disponibile in Deutsch (2003) English (2014) Español (2014) Français (2014) Nederlands (2014) Polski (2014, pdf) Polski (2014)
Informazioni dettagliate
Articoli di revisione sulla malattia
- Articolo di genetica clinica
- English (2021) - GeneReviews


Informazioni supplementari