Cerca una malattia rara
Altra/e opzione/i di ricerca
Neoplasia endocrina multipla, tipo 2
Definizione della malattia
La neoplasia endocrina multipla tipo 2 (MEN2) è una sindrome neoplastica plurighiandolare caratterizzata da carcinoma midollare della tiroide (MTC), feocromocitoma (PCC) e, in una variante, iperparatiroidismo primitivo (PHPT).
ORPHA:653
Livello di Classificazione: MalattiaRiassunto
Un testo più recente su questa malattia è disponibile in inglese
Dati epidemiologici
La prevalenza complessiva di tutte le varianti di MEN2 è circa 1/35.000. Tra i 3 sottotipi, la MEN2A rappresenta circa il 70-80% dei casi, il carcinoma midollare familiare della tiroide (FMTC) il 10-20% e la MEN2B il 5%.
Descrizione clinica
I segni clinici della MEN2 dipendono dai sottotipi della sindrome e dalla specifica mutazione del gene RET. La MEN2 interessa tutte le età: esordiscenel periodo neonatale e nell'infanzia (MEN2B) o nell'età adulta (MEN2A e FMTC). Il MTC è presente in tutte le forme di MEN2, di solito è il primo segno della malattia e si sviluppa dai lobi laterali della tiroide. Nella MEN2A, il MTC si associa, nel 50% dei casi, a PCC e, nel 20-30%, a iperparatiroidismo. La MEN2B è caratterizzata da MTC e, nel 50% dei casi, da PCC mentre, a differenza della MEN2A, non presenta PHPT. I pazienti sviluppano invece neuromi nelle mucose delle labbra e della lingua, labbra irregolari, ganglioneuromatosi del tratto gastrointestinale e habitus marfanoide. I pazienti con PCC presentano altri sintomi: cefalea, palpitazioni, nervosismo, ipertensione e tachicardia. In presenza di PHPT, possono insorgere depressione, debolezza muscolare e affaticamento. Il MTC può essere confinato alla tiroide o estendersi alle sedi più distanti, nelle forme più aggressive, esitando in dolore osseo e diarrea da aumento dei livelli della calcitonina (Ct).
Dati eziologici
La MEN2 è dovuta a una mutazione germinale attivante del proto-oncogene RET, che codifica per un recettore tirosino-chinasico che trasduce la crescita e i segnali di differenziazione nella cresta neurale. Le mutazioni specifiche di RET correlano con i diversi sottotipi della MEN2, con l'aggressività del MTC e la presenza di altri tumori endocrini.
Metodi diagnostici
La diagnosi della MEN2 comprende il riconoscimento del MTC, del PCC e eventualmente del PHPT. Per la diagnosi dei MTC si effettua l'ecografia della tiroide e il dosaggio della Ct plasmatica. L'aumento della Ct (>10pg/ml) è un segno specifico. La diagnosi del PCC si effettua dosando nel plasma e/o sulle urine di 24h le catecolamine e le metanefrine e con RMN.
Diagnosi differenziale
Le diagnosi differenziali si pongono con il MTC e la malattia di Hirschsprung.
Diagnosi prenatale
È possibile la diagnosi prenatale mediante l'identificazione delle mutazioni di RET nel feto.
Consulenza genetica
La MEN2 è una malattia autosomica dominante e i genitori affetti hanno una probabilità del 50% di trasmettere RET mutato ai figli. Per identificare la mutazione di RET negli eterozigoti, è necessario effettuare lo screening nei consanguinei di primo grado. Le mutazioni specifiche del codone RET si associano alle varianti della MEN2 e la loro identificazione orienta i diversi piani terapeutici.
Presa in carico e trattamento
La presa in carico della MEN2 consiste nel trattamento del MTC, del PCC e del PHPT. La tiroidectomia totale con dissezione sistemica dei linfonodi è l'intervento chirurgico standard. Per i pazienti con PCC, la chirurgia endoscopica, con preservazione dei surreni, è il trattamento di elezione. Il PCC può essere letale e deve essere rimosso prima della tiroidectomia o di qualsiasi altro intervento chirurgico. Nella MEN2A, il PHPT può essere trattato con la rimozione delle paratiroidi ingrossate e la conservazione di almeno una ghiandola intatta. Si raccomanda la tiroidectomia profilattica in tutti i pazienti con mutazione di RET, anche se i pareri non sono concordi sulla tempistica. È stato proposto nel primo anno di vita nei bambini con MEN2B e tra i 2-5 anni in quelli affetti con MEN2A o FMTC. Sono necessarie integrazioni dell'ormone tiroideo a vita.
Prognosi
La prognosi della MEN2 dipende dallo stadio del MTC al momento della diagnosi e dall'efficacia dell'intervento chirurgico iniziale. La diagnosi precoce e la resezione completa iniziale dei tumori aumentano l'aspettativa di vita.
Informazioni dettagliate
Articolo per il grande pubblico
Articolo per i professionisti
- Informazioni in breve
- Slovak (2011, pdf)
- Polski (2011, pdf)
- Articolo di revisione
- English (2006)
- Linee guida di buona pratica clinica
- Français (2010)
- English (2012)
- Guida per il test diagnostico
- English (2011)
- Français (2013, pdf)
- Articolo di genetica clinica
- English (2019)
Informazioni supplementari