Cerca una malattia rara
Altra/e opzione/i di ricerca
Sindrome di Treacher-Collins
Definizione della malattia
La sindrome di Treacher-Collins è una malattia congenita dello sviluppo craniofacciale caratterizzata da displasia otomandibolare bilaterale e simmetrica, senza anomalie degli arti, associata a diverse anomalie della testa e del collo.
ORPHA:861
Livello di Classificazione: MalattiaRiassunto
Un testo più recente su questa malattia è disponibile in inglese
Dati epidemiologici
L'incidenza annuale è stimata in 1/50.000 nati vivi.
Descrizione clinica
I bambini presentano dismorfismi facciali caratteristici, con ipoplasia bilaterale e simmetrica delle ossa zigomatiche e del bordo infra-orbitale (80% dei casi) o della mandibola (78%; retrognazia, retrogenia), che comporta una malocclusione dentale, caratterizzata spesso da un morso mandibolare aperto anteriormente. A livello delle ossa zigomatiche, del bordo orbitale inferiore e delle guance, è presente un'ipoplasia che interessa prevalentemente i tessuti molli. Sono state descritte anche anomalie complesse dell'articolazione temporo-mandibolare, che causano una limitazione nell'apertura della bocca, di gravità variabile, obliquità in basso e verso l'esterno delle rime palpebrali (89%) e coloboma delle palpebre inferiori nel punto di incontro tra il terzo esterno e il terzo medio (69%), con agenesia delle ciglia nel terzo esterno della palpebra inferiore. Il palato è ogivale e occasionalmente è presente palatoschisi (28%). Sono spesso presenti anomalie dell'orecchio esterno (60%), compresa l'anotia o la microtia, l'atresia dei condotti uditivi esterni e le anomalie della catena degli ossicini, che esitano in una sordità di conduzione. L'intelligenza di solito è normale. Nei primi anni di vita possono insorgere difficoltà respiratorie ed alimentari, a causa della riduzione delle dimensioni delle vie respiratorie superiori e della limitata apertura della bocca. Segni meno costanti sono gli encondromi e/o le fistole pretragali, le anomalie della colonna, le cardiopatie, le schisi commissurali bilaterali.
Dati eziologici
La sindrome è dovuta alle mutazioni del gene TCOF1 (5q32-q33.1), che codifica per la fosfoproteina nucleolare Treacle, o dei geni POLR1C (6p21.1) e POLR1D (13q12.2), che codificano per le subunità delle RNA polimerasi I e III.
Metodi diagnostici
La diagnosi si basa sul quadro clinico e sugli esami complementari e può essere confermata dai test molecolari.
Diagnosi differenziale
La diagnosi differenziale si pone con la sindrome di Nager, la sindrome di Miller e la forma bilaterale e lievemente asimmetrica della sindrome di Goldenhar (si vedano questi termini).
Diagnosi prenatale
È possibile la diagnosi molecolare prenatale sui villi coriali. L'ecografia prenatale può evidenziare i dismorfismi facciali tipici e anomalie auricolari bilaterali.
Consulenza genetica
La trasmissione è autosomica dominante con una penetranza del 90% ed espressione variabile, anche all'interno della stessa famiglia. Le mutazioni di POLR1C sono trasmesse con modalità autosomica recessiva. La consulenza genetica è complicata dall'espressione variabile della sindrome e dovrebbe essere offerta da un'equipe multidisciplinare esperta nella diagnosi prenatale.
Presa in carico e trattamento
La presa in carico è multidisciplinare. Nel caso di distress respiratorio postnatale, deve essere presa in considerazione la tracheotomia, la ventilazione non invasiva o la distrazione della mandibola. La chirurgia e la plastica maxillofacciale permettono di correggere l'ipoplasia dei tessuti molli (rimodellamento del volto con lipostruttura), l'ipoplasia scheletrica (distrazione osteogenetica, innesti ossei), il coloboma palpebrale e la palatoschisi (correzione chirurgica). È molto difficile il trattamento del difetto di apertura della bocca. È necessaria la chirurgia otorinolaringoiatrica specialistica per le anomalie dell'orecchio medio (chirurgia funzionale) e dell'orecchio esterno (ricostruzione dei padiglioni). La presa in carico dei disturbi dell'udito deve essere precoce (protesi acustiche e chirurgia funzionale) per favorire lo sviluppo normale.
Prognosi
Se il trattamento è adeguato, la prognosi delle forme lievi della malattia è favorevole.
Informazioni dettagliate
Articolo per il grande pubblico
Articolo per i professionisti
- Informazioni in breve
- Japanese (2019, pdf)
- Greek (2014, pdf)
- Russian (2014, pdf)
- Polski (2011, pdf)
- Suomi (2011, pdf)
- Linee guida per l'anestesia
- Czech (2015)
- English (2015)
- Español (2015)
- Italiano (2015)
- Genetica pratica
- English (2009, pdf)
- Articolo di genetica clinica
- English (2020)
- Focus Disabilità
- Español (2018, pdf)
- Français (2013, pdf)
Informazioni supplementari