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Malattia di Kennedy
Definizione della malattia
La malattia di Kennedy, nota anche come atrofia muscolare bulbospinale (BSMA), è una malattia rara dei motoneuroni, trasmessa con modalità recessiva legata all'X, caratterizzata da atrofia dei muscoli bulbari e prossimali.
ORPHA:481
Livello di Classificazione: Malattia- Sinonimo/i
:
- Amiotrofia bulbospinale legata all'X
- Atrofia muscolare bulbospinale legata all'X
- Atrofia muscolare spinale e bulbare legata all'X
- Atrofia muscolare spinobulbare SMAX1-correlata
- BSMA legata all'X
- SBMA
- Prevalenza: -
- Trasmissione: Recessiva legata all'X
- Età di esordio: Età adulta
- ICD-10: G12.2
- OMIM: 313200
- UMLS: C0393547 C0752353 C1839259
- MeSH: -
- GARD: 6818
- MedDRA: 10068600
Riassunto
Dati epidemiologici
La prevalenza della BSMA è di 1/30.000 nati maschi. L'incidenza è di 1/526.315 maschi/anno.
Descrizione clinica
La malattia esordisce tra i 30 e i 60 anni. I segni clinici iniziali comprendono il tremore, i crampi muscolari, l'affaticamento e la disartria. Man mano che la malattia progredisce, i pazienti sviluppano anche debolezza e atrofia dei muscoli bulbari e degli arti, manifestando disartria, disfonia, tic muscolari, atrofia linguale, difficoltà alla masticazione e anomalie del movimento. Il declino cognitivo è minimo o assente. Negli stadi terminali della malattia, alcuni pazienti possono avere problemi alla deglutizione o alla respirazione. I segni non neurologici comprendono la ginecomastia, l'ipogonadismo (causa di sterilità e impotenza) e, in rari casi, la contrattura di Dupuytren o l'ernia inguinale.
Dati eziologici
La BSMA è dovuta a un'espansione instabile della tripletta CAG ripetuta (40-62 ripetizioni) nell'esone 1 del gene del recettore degli androgeni (AR) sul cromosoma Xq11-12. L'aumento anomalo delle ripetizioni della tripletta CAG causa l'allungamento della sequenza delle glutamine all'interno del recettore degli androgeni (AR). L'espansione della sequenza poliglutaminica provoca alterazioni della ripiegatura e proteolisi del AR mutato, rendendolo insensibile agli ormoni androgeni. Nel nucleo del AR si producono dei frammenti che si aggregano; si ritiene che questi aggregati causino disregolazione della trascrizione di diverse altre proteine e, di conseguenza, siano responsabili della neurogenerazione dei motoneuroni. In assenza di un numero sufficiente di motoneuroni, non è più possibile la contrattura muscolare, con conseguente evoluzione verso l'atrofia muscolare progressiva. Di recente, è stato descritto un fenotipo della BSMA con predominanza distale della debolezza e dell'atrofia degli arti, dovuto alle mutazioni di una sottounità del gene della dinactina 1, DCTN1.
Metodi diagnostici
La diagnosi si basa sulla storia medica, gli esami clinici, l'aumento della creatinchinasi, del testosterone, del progesterone, dell'ormone follicolo-stimolante e dell'ormone luteinizzante, la riduzione della velocità di conduzione nervosa o delle ampiezze del potenziale di azione nelle fibre nervose, la denervazione cronica o acuta, la reinnervazione all'elettromiografia e la dimostrazione della mutazione.
Diagnosi differenziale
Le diagnosi differenziali si pongono con la paraplegia spastica ereditaria, l'atassia spinocerebellare (si vedano questi termini), le altre malattie dei motoneuroni, le miopatie, le neuropatie, l'avvelenamento da piombo o da alluminio e la spondilosi cervicale.
Diagnosi prenatale
Le femmine eterozigoti non sono di solito sintomatiche, ma nel 50% dei casi trasmettono la mutazione ai figli, sia ai maschi che alle femmine. I maschi affetti non trasmettono la malattia, anche se il 100% delle loro figlie sono portatrici obbligate della mutazione. È possibile la diagnosi prenatale nelle madri portatrici della mutazione.
Presa in carico e trattamento
Il trattamento sintomatico comprende la fisioterapia e la riabilitazione, gli agenti efficaci contro il tremore e i crampi muscolari, la terapia ormonale o l'intervento chirurgico per la ginecomastia. Di recente, sono stati descritti benefici nei pazienti trattati con leuprorelina anti-testosterone. Negli stadi avanzati della malattia, possono essere indicati l'alimentazione enterale o la ventilazione.
Prognosi
La progressione della malattia è lenta, solo un terzo dei pazienti ricorre alla sedia a rotelle 20 anni dopo la diagnosi. La prognosi della BSMA è di solito buona e l'attesa di vita è solo lievemente ridotta.
Informazioni dettagliate
Articolo per il grande pubblico
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- Informazioni in breve
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